Resident Evil 4 è forse l’ultimo esponente della saga acclamato dagli appassionati ed accolto positivamente dalla critica: ciò può sembrare strano se si considera un netto cambio direzionale per quanto riguarda la gestione del gameplay che bilancia in modo notevolmente più ampio le dinamiche horror alternandole a fasi che ricordano i titoli action.
Da sottolineare una feature che in molti hanno contestato ed invece io ho trovato a dir poco geniale:la perdita dei movimenti in stile legnoso per concentrarsi su una maggiore fluidità di azione e di conseguenza un grado di esplorazione più appagante.
L’assenza di quel senso di timore costante che accompagna le ore di gioco è solo minima e non compromette assolutamente la godibilità di Resident Evil 4: scenari raccapriccianti uniti a vecchie conoscenze ma anche nuove tipologie di mostri riescono ancora ad incutere una certa dose di terrore durante le sessioni di gioco.
Lodevole il valoro svolto per quanto riguarda la parte tecnica.
Come in molti avranno ormai notato a questo punto ho volontariamente saltato la sezione inerente alla trama: questa risulta essere una mia scelta in seguito ad un attento ciclo di riflessioni che mi suggerisce che in titoli come i survival horror, la cosa peggiore è fornire ai futuri giocatori troppi elementi riguardanti la narrazione.
Come consiglio finale quindi, vi dico semplicemente (e con tono categorico) di giocarlo per farvene un’idea personale.
Download:
Zippyshare
Nessun commento:
Posta un commento