martedì 31 luglio 2012

Monster Truck Rally



 

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*copia la cartella 'MonsterTruckRally' nella cartella sdroot

Batman: The Dark Knight Rises

 

In contemporanea con l’uscita del nuovo film di Batman, Gameloft ha rilasciato il gioco ufficiale The Dark Knight Rises, che come The Amazing Spider-Man, ha l’ambizioso obiettivo di offrire sulla piattaforma Android un’esperienza di gioco uguale a quella dei videogame per console.
The Dark Knight Rises per iOS
Il gioco segue da vicino la trama del film, il cui finale per altro sembra essere stato già rivelato da una gaffe involontaria del simpaticissimo David Letterman. Questa volta, l’arcinemico di Batman da affrontare è Bane, che in Italia è noto anche con il nome di Flagello. Per non rovinarvi il finale del videogame e del film, mi limito ad anticiparvi che la storia è avvincente, e Gameloft ha sapientemente aggiunto delle missioni secondarie opzionali per chi vuole discostarsi dalla trama principale. In più, il videogame include alcuni elementi tipici dei giochi di ruolo (RPG), che permettono di personalizzare il personaggio aggiornando l’armatura e le armi con i punti abilità e il denaro guadagnati in combattimento.
Batman plana
Indipendentemente dalle scelte che si effettuano, si finisce per utilizzare tantissimi dei leggendari “giocattoli” dell’uomo pipistrello, come il Bat-rampino per scalare i muri e il Batrang, che può essere utilizzato come un freesbe. Non tutte le armi sono immediatamente disponibili, ma si possono sbloccare ma mano che si sale di livello. Francamente, appare discutibile la scelta di Gameloft di offrire in quantità limitate alcune armi, come il Batrang, e anche se nel corso del gioco si trovano abbastanza frequentemente del “kit sorpresa” che regalano vari Bat-gadget, alla fine si finisce per acquistarne altri con soldi veri tramite il meccanismo in-app purchase (direttamente dall’applicazione), e se è vero che l’alter ego di Batman è il multimiliardario Bruce Wayne, non tutti hanno gli stessi soldi da spendere in attrezzature per combattere i cattivi. 
Batman agguato
Lo schema dei controlli di The Dark Knight Rises è all’altezza della fama di Gameloft. Sulla sinistra c’è un joystick virtuale per lo spostamento che appare solo quando si utilizza, strisciando il dito in un punto qualsiasi del display si cambia la visuale, sulla destra ci sono i pulsanti per sferrare un pugno, saltare, spiccare il volo, lanciare il Bat-rampino o il Batrang e così via, ma intelligentemente non appaiono tutti insieme affollando il display, ma solo quando la situazione lo richiede. In alto a sinistra c’è una mappa che indica il punto dove ci si trova e se nelle vicinanze ci sono nemici, con un touch sulla mappa si accede ad una vista dettagliata della stessa con l’elenco degli obiettivi principali e secondari da raggiungere.
Bat-man schema controlli
Se Gameloft centra il suo obiettivo di offrire un esperienza di gioco degna di una console dal punto di vista della grafica e dei controlli, non fa altrettanto nella fase dei combattimenti. Sfortunatamente, a parte qualche salto di sorpresa dall’alto, in The Dark Knight Rises non troverete le missioni stealth come in Batman: Arkham Asylum  per Mac, che si alternano a quelle stile “picchiaduro”, ma solo quest’ultime. In pratica, ogni volta che si affrontano i cattivi, l’unico modo per sconfiggerli è prenderli a pugni, e mancano quasi tutte le contromosse difensive di Arkham Asylum. E anche se sono disponibili mosse speciali e si possono utilizzare i vari “Bat-giocattoli” per eliminare più velocemente gli avversari, a lungo andare il tutto risulta piuttosto ripetitivo e quindi noioso. In più, i nemici non sono molto “intelligenti”. Ad esempio, quando si entra in una stanza dove ce ne è più d’uno, mentre si prende a pugni il primo, gli altri rimangono a guardare e solo in rari casi si attivano, e quando lo fanno sono troppo lenti per costituire una vera minaccia. Tra una scazzotta e l’altra ci sono dei mini-giochi da completare, come manomettere pannelli di stanze riservate  o quadri elettrici entro un certo tempo.
Batman combattimento
Considerazioni finali
Gameloft è riuscita a creare un gioco graficamente avvincente con una trama interessante e varia, si può “svolazzare” per tutta Gotham City con il Bat-rampino e planare in perfetto stile pipistrello da un grattacielo, ma al momento di sviluppare la fase del combattimento sembra aver avuto fretta, è non è riuscita a trovare niente di meglio che offrire un picchiaduro con qualche “Bat-variante”. 
Probabilmente, proprio per via della fretta, il gioco ha qualche bug, e con una certa frequenza si blocca.


 
 
 
 
 



Download:

File APK: Zippyshare (1.0.0)
                Zippyshare (1.1.2)
               

Patch OBB: Zippyshare (patch 1120) (82mb)

File Data: Parte 1  Parte 2   Parte 3   Parte 4 (760mb)

Per Smartphone rootati:

1. installa il file apk
2. copia la cartella com.gameloft.android.ANMP.GloftKRHM nella cartella sdcard/Android /obb
    -non eseguire il passo2 se avete già una vecchia versione con i dati già nel cellulare-
3. scarica e copia la patch obb 1120 nel percorso sdcard/Android/obb/com.gameloft.android.ANMP.GloftKRHM
4.gioca


giovedì 26 luglio 2012

Angry Birds Space Premium



Sembra strano pensare all'attesa suscitata da Angry Birds Space fra i possessori di iPhone e iPad, del resto stiamo pur sempre parlando di un prodotto venduto a 79 centesimi, categoria che tante persone tendono a considerare intrinsecamente limitata. "Giochetti", insomma, che però hanno dimostrato col passare dei mesi di poter conquistare un numero enorme di videogiocatori, casual e non. Così, dopo tre episodi fondamentalmente simili (Angry Birds, Angry Birds Seasons e Angry Birds Rio) e oltre settecento milioni di download, la serie Rovio fa il proverbiale grande passo (o piccolo, per restare in tema "spaziale" e citare Neil Armstrong) e apporta le necessarie modifiche al gameplay allo scopo di rinfrescare la formula originale, spremuta fino al midollo. Spazio, ultima uccellieraGli uccellini protagonisti del gioco sono sempre arrabbiati, quello non cambierà mai, ma stavolta il loro sentimento di rivalsa nei confronti degli odiati maialini verdi li ha addirittura spinti fuori dai confini terrestri. Un cambio di ambientazione non solo estetico, bensì capace di influenzare in modo sostanziale l'azione sullo schermo, producendo numerose sfaccettature inedite. Il nostro obiettivo, in ognuno dei sessanta livelli inizialmente disponibili (a cui se ne possono aggiungere ulteriori trenta pagando altri 79 centesimi, al di là dei già previsti aggiornamenti periodici), rimane quello di colpire i maialini utilizzando al meglio i "tiri" a disposizione, cercando di eliminarli anche se si riparano all'interno di strutture più o meno complesse. Per riuscire nell'intento è importante sfruttare le capacità peculiari di ogni volatile, elemento che gli sviluppatori hanno sempre tenuto in grande considerazione e che di fatto ha distinto finora le varie incarnazioni di Angry Birds. Spazio, ultima uccellieraE' lui o non è lui?In questo caso specifico ritroviamo l'uccellino rosso che campeggia negli artwork, che rappresenta il "proiettile standard", nonché il piccoletto che si "divide in tre" durante il lancio e ci consente di effettuare una sorta di "bombardamento" sul territorio nemico. Al loro fianco c'è un uccello congelante, che tramite un tocco dello schermo può trasformare in ghiaccio qualsiasi struttura con cui viene a contatto, rendendola dunque fragile; un uccello esplosivo, anch'esso con il potere attivabile tramite tocco; un uccello verde, terribilmente somigliante a Pierpaolo Greco, capace di darsi uno slancio extra e di piombare sui maialini come un macigno; e infine un uccello "di precisione", che indipendentemente dalla direzione del lancio può puntare un bersaglio e raggiungerlo rapidissimamente.

Centro di gravità permanente

Dunque, dove sono le grandi novità? Come accennato in precedenza, è l'ambientazione a cambiare le regole del gioco. In ogni livello sono infatti presenti uno o più "pianeti" dotati di una propria gravità, che va ad influire sul moto degli uccelli e consente loro di intraprendere una traiettoria ellittica fino all'eventuale impatto. Tirando la classica fionda, possiamo decidere di lanciare i nostri "proiettili" verso l'alto o verso il basso a seconda delle esigenze e, in base alla connotazione dello scenario, optare per una strategia che ci consenta di colpire i maialini alle spalle anziché frontalmente, specie se sono barricati dietro una struttura particolarmente resistente. Spazio, ultima uccellieraLa progressiva presenza di 











più "pianeti", con forze d'attrazione che si intersecano e possono produrre vari effetti sui lanci, non fa che aumentare la complessità di determinate fasi, che in ogni caso dovremo cercare di completare utilizzando il minor numero possibile di uccellini e, magari, centrando gli oggetti bonus sparsi in giro. Al termine di ogni "zona" dovremo affrontare un simpatico boss fight basato sui "tiri di sponda". In caso di difficoltà, inoltre, potremo utilizzare le aquile, colpi speciali che creano una sorta di buco nero e hanno la capacità di eliminare più avversari contemporaneamente, nonché fare a pezzi le loro postazioni. Le aquile si guadagnano completando con successo un certo numero di stage, ma è anche possibile acquistarle tramite un sistema di in-app purchase; e sulla svolta "commerciale" del prodotto Rovio sarebbe il caso di aprire una piccola parentesi, perché non abbiamo particolarmente apprezzato il fatto di dover pagare di nuovo il prezzo del gioco per ottenere i trenta livelli extra della Danger Zone, e il timore è che anche ai futuri aggiornamenti venga tolta la consueta gratuità, o che magari venga fatta una distinzione fra piccoli pacchetti gratuiti e ben più corposi update a pagamento. Speriamo di essere rapidamente smentiti.

Download:

 Zippyshare

Jelly Bean HD Theme Go Launcher


Tema, progettato per Go Launcher, launcher skin Widget Apex + + lockscreen ora!
Tema JB HD icone confezioni per ogni launcher + skin GOWidget Pack + Golockscreen, è ora disponibile!
★ FUNZIONA CON: ★
Go Launcher EX
Nova Launcher
Apex Launcher
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ADWLauncher gratuito
Go Launcher HD tablet
Openhome 6
Coniglio Launcher
Launcher Pro
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X-Launcher
Jelly Bean Theme HD GO EX Theme Launcher, appositamente progettati per GO Launcher EX
Fornisce icone delle applicazioni delicate, Desktop Visualizer DVR, sfondi, delle cartelle e cassetto di interfaccia app. Scaricalo subito e hanno un restyling completamente nuova di smartphone Android.
Prendi l'aspetto di 'Theme Jelly Bean' Android 4.1 per il lanciatore preferito!
Sexy stile del tema Tema che funziona con:
★ GO LAUNCHER
★ I Walpaper Ragazze Hot
★ GO Task Manager di Widget
★ GO Twitter Widget
★ GO Messaggio Widget
★ I Go Contatti EX
★ Go SMS PRO
★ Vai Locker
★ I Go Widgets
★ I GO Contacts Widget
★ GO Facebook Widget
★ GO Search Widget
★ GO SMS / MMS Widget
★ GO Interruttore Widget
Questo è un tema di avvio (per Apex, Nova, ADWEX, adw.launcher, X-Launcher, MX Home, LP, RabbitLauncher, Launcher Circle, casa Crazy, Open Home, le notifiche Launcher VTL, andare widget qualsiasi altra cosa. Cambierà il grafica e le icone di lancio per molte sostituzioni popolari!
Caratteristiche
★ New Folder Streep!
★ Jellybean icone di sistema concetto!
★ Wallpaper HD pacchetto incluso
★ supporto Theme ADW
★ Apex Theme supporto
★ tema Launcher Pro (solo le icone)
★ Supporto per Desktop Visualizer
★ Supporto per Organizer Folder
Note
★ Installare Lockescreen: ★
Assicurarsi GO Launcher EX o superiore e GO Locker v1.17 è stato installato;
Fare clic su Menu> Plugins> Locker GO, scegliere un tema che ti piace e applicarlo al vostro telefono.
★ ★ Launcher Pro
  Impostazioni del telefono> Applicazioni> Gestione Applicazioni, scegliere Launcher Pro, selezionare 'Cancella dati' e quindi si tenta di caricare le icone di nuovo.
tema può funzionare anche con Launcher Apex personalizzabile, Nova Launcher, mxHome, Launch-X, Crazy Casa Lite, dxTop Lite, Open Home pagato, Open Home libero, Launcher VTL, Launcher Circle pagamento e di più!
Gli utenti ADW necessario modificare manualmente l'icona cassetto app sul loro homescreen. Non può essere fatto automaticamente. Premere a lungo o doppio-tap, scegliere Modifica. Selezionare l'icona e quindi scegliere IconPacks ADWTheme. Scegli il tema e poi scegliere l'icona della vostra scelta. Abbiamo incluso un paio!
★ Per quanto riguarda 'Move to SD' disponibilità: Se l'applicazione viene spostato SD Card, si rischia le icone personalizzate non vengono caricati correttamente a causa di come il sistema carica la scheda SD.


 
 
 

Download:

Zippyshare
Zippyshare (1.2)

martedì 24 luglio 2012

The Moron Test




Se pensate di avere un buon cervello e siete in vena di un gioco di abilità che richieda tutte la vostra attenzione, The Moron Test  2 è quello che fa per voi.
Si tratta di un divertente gioco di logica e di ragionamento per dispositivi Android.
The Moron Test comprende una serie di quiz e rompicapo, che vi verranno proposti uno di seguito all’altro.
Fate attenzione alle risposte che date perchè il gioco non perdona: basterà un solo errore per farvi ricominciare da capo.
All’inizio le domande sono molto semplici, ad esempio dovrete schiacciare il pulsante del colore giusto o toccare una papera.
Dopo che avrete risolto i primi semplici quiz, l’atmosfera si farà più intensa e le domande più difficili.
Nonostante sembri un gioco piuttosto semplice, qualcuna delle domande vi costringerà a pensare al di fuori dei vostri schemi logici. Ad esempio, rompere le uova dalla più grande alla più piccola non richiede grossi sforzi di fantasia, ma che farete quando il gioco vi chiederà di premere il pulsante verde e sullo schermo ci sarà solo un pulsante arancione? Se aspetterete fino a quando non diventerà realmente verde, allora proseguirete nel gioco.
 
 
DOWNLOAD:

Dungeon Hunter 3



Con molto ritardo rispetto alla versione iOS, Gameloft ha presentato da qualche giorno la versione Android del famoso sequel di Dungeon Hunter, saga giunta al terzo episodio.  Dungeon Hunter 3 non presenta nessuna novità rispetto alla versione iPhone/iPad e porta su Android OS la stessa qualità grafica e il medesimo gamestyle.


C’era una volta Dungeon Hunter…


I primi due capitoli della saga si distanziano nettamente da quest’ultimo episodio, in effetti la storyline seppur lineare che caratterizzava il gioco Gameloft e che ricordava una versione mobile di Diablo scompare completamente per lasciare spazio a quattro mondi divisi in venti arene sbloccabili. Scelta iniziale del personaggio tra quattro classi: Guerriero, Astromante, Furfante e Sciamano caratterizzati da inclinazioni specifiche alla guerra o alla magia. Mostri di ogni genere si opporranno a noi con classico boss finale di fine livello.
Zombi , Orchi, Chimere, Troll inizialmente e nemici sempre più potenti con l’avanzamento nelle arene superiori. Combattendo  guadagneremo punti esperienza e monete d’oro utili ad aumentare di livello e acquistare armi, vestiario e oggetti vari dal negozio visitabile tra una missione e l’altra. Se inizialmente riusciremo a progredire con facilità, arriverà ben presto il momento in cui le monete non basteranno più e gli oggetti di maggior potenza dovranno essere acquistati oltre che in monete anche in gemme con il consueto e collaudato sistema in-app purchase.  Alla fine di ogni arena vinceremo un tesoro in monete e punti exp che richiederanno l’utilizzo di una chiave per essere acquisiti. Con meno di cinque chiavi ne verrà rigenerata una ogni 20 minuti, altrimenti sarà sempre possibile acquistarle con soldi veri, pena la risoluzione della quest senza benefici. Ogni oggetto a nostra disposizione potrà essere ottimizzato e migliorato con tempistiche di circa 30-60 minuti per rendere effettivo l’upgrade, tempi che potranno essere ridotti a pagamento.

Gameplay e Grafica


Parlando di Gamestyle, il problema risiede nel nome del titolo che nulla ha a che vedere con i precedenti episodi. Lo avessero chiamato ” Kill all you can see ” o qualche altro nome sarebbe stato più appropriato, perchè di Dungeon Hunter per come lo conoscevamo c’è ben poco. Detto questo le arene sono di media grandezza e gradevoli nella struttura. La grafica è abbastanza curata ma nulla di trascendentale per la qualità media dei titoli ad oggi in circolazione. Su Tegra 2 (Acer Iconia) la fluidità è buona e la resa  segna un sotanziale pareggio con la versione iOS. Il sistema di controllo risponde bene coma da tradizione Gameloft e i pad virtuali per movimento e direzione degli attacchi risultano precisi. La selezione di magie e poteri avverrà a schermo con tasti touch chiari e comodi nell’utilizzo. Varie incompatibilità sono state riscontrate attualmente, come ad esempio con Galaxy Nexus, terminale sul quale non siamo riusciti a superare la schermata di avvio per vederlo crashare. Il titolo potrebbe risultare monotono a lungo andare e creare non poche difficoltà nell’avanzamento senza  spenderci nulla in soldi veri. Se fosse stata inserita una modalità pvp la longevità ne avrebbe guadagnato sicuramente, ma ad oggi non è presente.

Conclusioni e Voto finale


Siamo rimasti abbastanza delusi da questo terzo episodio ma ce lo aspettavamo. I problemi principali risiedono nella piattezza del gamestyle, l’assenza di una modalità arena pvp che ben si sposerebbe con lo stile di gioco e soprattutto per l’adozione selvaggia dell’in-app purchase. Il titolo è scaricabile gratuitamente ma per sbloccare più  elementi a pagamento si riesce senza difficoltà a spendere cifre superiori ai quaranta euro. Riteniamo che il sistema di acquisto interno dovrebbe essere quantomeno bilanciato diversamente, pena la risposta negativa degli utenti che hanno mal digerito questa novità. Ultima considerazione riguarda la denaturazione di un titolo che come detto portava in versione mobile elementi action e di gioco di ruolo, dove i secondi sono stati tagliati fuori completamente.

 
 
 
 
Download:
APK: Zippyshare (15mb)
SD File: Rapidshare (370mb)

AGGIORNAMENTO 29/10/2012

Apk: Direct Mirror (1.3.6)
        File Defend

Data SD:  Direct Mirror (365mb)
                File Defend



venerdì 6 luglio 2012

Real Racing 2



Real Racing 2, famoso gioco di corse automobilistiche finora esclusiva dellapiattaforma iOS, sbarca ufficialmente anche su Android, portando con se una grafica incredibile, 15 piste e ben 30 automobili su licenza ufficiale.



 Metti alla prova le tue capacità di guida in una griglia di 16 auto contro piloti IA altamente qualificati.
• Scegli tra 30 auto su licenza ufficiale, tra cui la Ford Shelby Mustang GT500 del 2010, la Nissan GT-R (R35) del 2010, la McLaren MP4-12C del 2012 e molte altre!
• Trasformati da principiante a professionista in una solida modalità Carriera, con oltre 10 ore di divertimento in pista. Affronta la Gara veloce per un divertimento immediato o corri contro il tempo in modalità Sfida a tempo.
• Gareggia in 15 splendide località, con 65 chilometri di piste, autostrade e circuiti cittadini ricchi di dettaglio e gare al tramonto e notturne.
• Toccare o inclinare per sterzare, con una manovrabilità allo stato dell’arte e opzioni personalizzabili che si adattano al tuo stile di guida.
• Vivi l’intensità dei testa a testa con 5 diverse inquadrature e grafica mozzafiato grazie all’esclusivo motore grafico ad alte prestazioni Mint3D™ di Firemint.
Sei pronto a gareggiare? Allaccia la cintura, accendi il motore e accelera con REAL RACING 2!
Firemint ha rilasciato un aggiornamento per Real Racing 2, uno dei più apprezzati racing game disponibili su iPhone ed Android che riuscirà a sfruttare appieno le potenzialità dei processori di nuova fabbricazione. Con questo aggiornamento è stato aggiunto il supporto a diverse lingue insieme ad altre novità relative al multiplayer e alla modalità carriera.
 
 
 
 
Download:

Apk Online: Zippyshare
Apk Offline: Zippyshare

1. installa online apk e scarica  i dati aggiuntivi tramite wifi del terminale android
2. fai partire il gioco 1 volta
3. installa offline apk sopra la versione online
4. spegni la connessione internet
5. gioca


giovedì 5 luglio 2012

The king Of Fighters




Ammettiamolo: fino all'uscita di Street Fighter IV, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla possibilità di realizzare picchiaduro di una certa qualità su iPhone e iPad. La mancanza di controlli fisici sembrava un ostacolo insuperabile; del resto, gli stick virtuali presenti nei vari action game a stento riuscivano a interpretare bene l'input relativo alle quattro direzioni, figuriamoci le "mezzelune" che da sempre caratterizzano questo genere di prodotti. Burn KnuckleL'avvento del titolo Capcom, insomma, ha dimostrato che non solo i dispositivi Apple sono in grado di gestire un'ottima grafica bitmap e una certa quantità di animazioni, ma anche e soprattutto di saper assecondare le evoluzioni necessarie per eseguire mosse speciali e super, grazie a un'implementazione dei controlli touch mai così precisa e sfaccettata. Certo, in alcuni frangenti SFIV pretendeva decisamente troppo (vedi le mosse basate sulla rapida alternanza di direzioni opposte) e metteva a disposizione solo otto personaggi, ma la presenza di una modalità multiplayer online oltre al classico single player garantiva un'esperienza davvero entusiasmante per gli appassionati di picchiaduro a incontri. Poco più di un anno dopo, ecco arrivare sulla piattaforma iOS anche SNK con The King of Fighters-i, che si presenta per molti versi come una riduzione del prossimo The King of Fighters XIII (in uscita a fine anno su Xbox 360 e PlayStation 3) e che dunque ci propone l'ultima interpretazione del torneo nato nel lontano 1991 con il primo episodio di Fatal Fury.
La serie di The King of Fighters è nata qualche anno dopo, per la precisione nel 1994, quando ormai i picchiaduro sviluppati da SNK per la piattaforma Neo Geo godevano di una certa popolarità fra gli appassionati. L'idea era quella di creare un crossover con tutti i lottatori più famosi dei vari Fatal Fury e Art of Fighting, inserendo nel roster anche personaggi provenienti da produzioni diverse, come l'action platform Psycho Soldier e lo sparatutto classico Ikari Warriors. Veniva dunque a crearsi un "universo" in cui tutti questi personaggi convivevano, similmente a quanto fatto dalle grandi case di comics americane, nonché dalla stessa Capcom. Burn KnuckleDa allora ne è passata di acqua sotto i ponti, il genere dei beat'em-up a incontri non gode più del medesimo seguito ma continua, seppure a piccoli passi, a evolversi. E con la riduzione touch The King of Fighters-i, dimostra di guardare con interesse anche ai dispositivi Apple. Quattordici i personaggi presenti, in un mix di vecchie conoscenze (i fratelli Terry e Andy Bogard, l'amico Joe Higashi, il team giapponese composto da Kyo Kusanagi, Goro Daimon e Benimaru Nikaido, la squadra femminile con Mai Shiranui, King e Yuri Sakazaki, nonché l'outsider Billy Kane) e nuovi arrivi (il potente Maxima, il misterioso K', la piccola Kula Diamond e il boss Ash Crimsom), da utilizzare attraverso tre modalità in single player: Team Battle, in cui appunto si forma una squadra di tre personaggi e si combatte a oltranza contro gli altri team; Single Battle, con gli incontri costituiti da tre round per un unico personaggio selezionato; Endless, il classico survival in cui bisogna sconfiggere il maggior numero possibile di avversari contando su di una sola barra dell'energia. Manca purtroppo una modalità multiplayer online (al momento è possibile solo sfidare un amico via bluetooth), di fatto il più grande limite di questa produzione, mentre i punti e il denaro guadagnati in battaglia possono essere spesi per sbloccare immagini "storiche" della serie SNK, trading card e altro ancora. Molto interessante, infine, la possibilità di salvare fino a tre replay dei nostri combattimenti, nonché di condividerli con gli amici che possiedono il gioco.The King of Fighters-i - Video del gameplay
Il sistema di controllo di The King of Fighters è composto da uno stick analogico virtuale posto nella parte sinistra del touch screen, mentre sulla destra sono posizionati i pulsanti P (pugno), K (calcio), E (evade), S (special) e HD (hyper drive). È possibile eseguire le mosse speciali ricorrendo alle combinazioni originali, dunque disegnando con lo stick le varie mezzelune, oppure ricorrere al pulsante Special per un'esecuzione semplificata in base alla direzione verso cui ci muoviamo. La barra dell'energia vitale viene accompagnata da due ulteriori indicatori, che regolano l'esecuzione delle super e della modalità hyper drive, con quest'ultima che ci permette di infliggere maggiore danno per un periodo limitato di tempo. Burn KnuckleGli sviluppatori hanno intelligentemente miscelato elementi "sacri" e "profani", nella fattispecie la semplificazione delle special non risulta fine a sé stessa ma costituisce una possibilità ulteriore in determinate occasioni, quando magari non possiamo rischiare che la combinazione dello stick non venga correttamente recepita oppure quando vogliamo eseguire delle special più efficaci del solito, in grado di spezzare la difesa dell'avversario. Le dinamiche tipiche della serie sono state portate su iPhone in modo fedele, e il lieve abbassamento della difficoltà al livello normale non costituisce un ostacolo per la fruibilità dell'esperienza. Piuttosto, sarebbe stato carino inserire dei finali un po' più ricchi invece di una singola immagine (seppure diversa di volta in volta), considerando la natura esclusivamente single player del prodotto. Sul fronte della realizzazione tecnica, c'è davvero di che essere contenti: a parte le musiche, generalmente di scarso impatto, il gioco vanta una grafica eccellente per qualità e quantità, con animazioni mediamente più fluide rispetto a quelle viste nella riduzione portatile di Street Fighter IV. Sono addirittura presenti i tocchi di classe: il seno di Mai Shiranui che balla in qualsiasi occasione, i vestiti di King che si strappano se sconfiggiamo la ragazza con una mossa speciale, e così via. Dispiace per la staticità degli scenari, ma pretendere delle animazioni anche in quell'ambito sarebbe forse stato eccessivo (e comunque neanche in SFIV gli sfondi sono animati). Accontentiamoci della varietà e dell'ottimo stile di disegno.







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